La tela raffigura, secondo una composizione particolarmente elaborata e un effetto di grande sontuosità, un' Adorazione dei Magi. Il dipinto mostra una certa vicinanza ad alcune produzioni riconducibili al pittore napoletano Francesco Solimena e ai suoi allievi, dove possiamo riscontrare una simile volontà di traduzione dell'episodio evangelico nei termini di una visione fastosa e magniloquente. Anche la consistenza della materia pittorica, gli accordi cromatici e la pennellata sembrano suggerire la derivazione napoletana della tela. L'opera è accompagnata da una cornice antica in legno intagliato e dorato.