Natura morta con luccio, granchio e cacciagione, olio su tela, cm 36,5x55. Entro cornice coeva Salvator Rosa in legno dorato. Il dipinto è attribuibile alla mano del frate agostiniano Nicola Levoli, pittore riminese dal lungo percorso artistico assai coerente e omogeneo nella scelta degli oggetti basati sulle tipologie della mensa rustica. Il Levoli era solito raffigurare nature morte con pesci similari al gusto della partenopea Elena Recco, ma a differenza di quest'ultima amava arricchire le proprie composizioni anche con animali di cacciagione prossimi alla tradizione romagnola di Carlo Magini.
cm 36,5x55