La Collezione Enrico e Antonello Falqui. Di padre in figlio una vita nell'arte. - II

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Otto "assiettes parlantes" diversi in ceramica con decoro stampato in nero e blu, Francia, fine del XIX secolo

sette della manifattura di Choisy le Roy sotto la direzione di Hippolyte Boulanger, ispirati alle fiabe di La Fontaine (marcati ognuno H.B. Porcelaine de Choisy le Roy); l'ottavo, manifattura di Sarreguemines, raffigurante un dialogo satirico intitolato La Garde Nationale, (marcato Opaque de Sarreguemines).

diametro cm 20
Fondata da Louis e Hippolyte Boulanger, l’azienda di famiglia è cresciuta rapidamente fino a diventare un importante attore nella produzione di ceramiche antiche. Dalla fornitura di ceramiche per esterni per la metropolitana di Parigi alla collaborazione con i principali artisti e designer del loro tempo, la famiglia Boulanger ha lasciato un segno indelebile nel mondo della ceramica e rimane all’attenzione forte tra i marchi di ceramicha antica.Tra i marchi di ceramiche antiche la manifattura di Choisy è stata una delle più importanti nel panorama delle manifatture ceramiche francesi dell’800. Conosciuta anche come manifattura Boulanger, fu fondata intorno al 1804 dai fratelli Paillart. Non esistono documenti precisi che indichino esattamente l’anno di fondazione, ma sulla base di documentazioni fotografiche, il 1804 viene considerato attendibile perché visibile come iscrizione sulla porta di entrata della manifattura. Rimase di proprietà dei fratelli Paillart fino al 1824, fu poi diretta da Valentin Paillart e dal suo socio Hippolyte Hautin.
Nel 1836 Paillart lasciò definitivamente la manifattura in mano a Hippolyte Hautin e Louis Boulanger.
Nel 1863, Hippolyte Boulanger, figlio di Luis Boulanger, gli succedette, rimanendo alla direzione della manifattura fino al 1892, anno della sua morte. Nel 1878 l’impresa familiare si trasformò in società per azioni prendendo il nome di “Societé Hippolyte Boulanger et Compagnie”.

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