In 4°. Due volumi. Edizione originale (proibita dal governo napoletano) incentrata sul ritrovamento di un vasetto di unguenti ad Ercolano che l'autore credette erroneamente essere un antico calamaio. Poderosa erudizione sull'utilizzo di penne e calamai presso gli antichi ebrei, egiziani, greci e romani. Illustrata con acqueforti incise da La Marra e da Baldi. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli e titoli in oro al dorso. Tagli marmorizzati.