In 8°. Due parti con proprio frontespizio. Uno dei capolavori della letteratura del Trecento italiano, 258 novelle licenziose che disegnano un quadro della vita borghese nella Firenze del secondo XIV secolo, stampato più di 3 secoli dopo la morte del grande letterato fiorentino. Le Novelle sono uno dei libri più falsificati del Settecento, apparvero in edizione originale nel 1724, venendo immediatamente contraffatte a più riprese. Uno dei più interessanti casi bibliografici del XVIII secolo: l'edizione originale venne impressa a Napoli con il falso luogo di Firenze, fittizia indicazione di stampa riportata anche nelle due altre contraffazioni. Secondo il Gamba, l'edizione originale e le 2 contraffazioni con la data 1724 si distinguono da una serie di dettagli tipografici. La ns copia presenta le caratteristiche della seconda contraffazione, stampata in Toscana, forse a Lucca, con la carta "giallognola" simile a quella della prima edizione (da cui differisce per la mancanza del melone a pag. 8 alla fine delle Testimonianze), la prima parte ha dodici righe al termine della Dedicatoria e 238 pagine come l'edizione originale ma presenta alla seconda parte le mutilazioni della terza edizione (seconda contraffazione) descritte dal Gamba. Legatura coeva in pieno vitello con 5 nervi e titoli e fregi in oro al dorso (lievi mancanze e difetti). Tagli rubricati. Lavoro di tarlo al dorso della legatura che non interessa le carte.
cm 20,5x13