In 12° Con tavola ripiegata raffigurante il sistema solare con Mercurio - Venere - Terra - Marte - Giove - Saturno. Il libro più famoso di Fontenelle (la prima volta nel 1686) più volte tradotto e ristampato (33 volte l'autore in vita). Questa importantissima analisi semi-utopica dell'universo è una delle prime opere mai scritte per divulgare la scienza, in particolare l'astronomia, ai profani, cosa che l'autore fa presentando argutamente le sue speculazioni, molte delle quali sulla possibilità della vita sulla Terra e in altri mondi sotto forma di conversazioni dopo cena tra l'autore e una marchesa. Considerato "il primo esempio in francese di un'opera colta posta alla portata di un pubblico colto ma non specializzato" contiene un resoconto popolare dei sistemi di Tolomeo, Copernico e Tycho Brahe in forma di dialogo che "risvegliò l'interesse generale per l'astronomia e rese popolare il sistema scientifico di indagine; enfatizzò anche il piccolo spazio occupato dall'uomo e questo pianeta rispetto al resto dell'universo". Seppur ridicolizzata da Voltaire il libro "ebbe un'influenza fondamentale sulla proto-fantascienza" contente una delle prime anticipazioni della conquista lunare. Legatura in vitello spruzzato con filettature dorate ai piatti, titolo e fregi in oro al dorso e tagli dorati.