Il dipinto ripercorre il tema classico del corteo bacchico, con Sileno ebbro a cavalcioni di un asino, sorretto a fatica dai satiri del bosco e da una figura non ben identificata, forse un giovane Dioniso. Il gruppo è preceduto da una menade danzante. Il tema del Sileno ebbro, sviluppato fin dall'antichità, divenne comune nel XVII quando si diffusero numerose piccole pitture da studio spesso realizzate da pittori fiamminghi. La tela in questione potrebbe essere stata realizzata da uno dei tanti artisti fiamminghi che, durante il corso del XVIII secolo, soggiornavano a Roma.