L'opera, che rappresenta una veduta della Crypta Neapolitana o Grotta di Virgilio, si inserisce nell'ambito di quella produzione che, tra la fine del XVIII secolo e i primi decenni dei XIX secolo, rispondeva alle numerose richieste di vedute e scorci di luoghi della città di Napoli. La nitidezza della pittura e l'impostazione compositiva rimandano ai lavori di Saverio della Gatta.
olio su tela
cm 74x60 - in cornice: cm 88x71