Le due vivaci scene di genere, che rappresentano un acceso banchetto e una rissa scoppiata durante una partita a carte, sono riferibili al pittore fiammingo Jan Jozef Horemans, detto "il Giovane" per distinguerlo dall'omonimo padre. Horemans fu un pittore di grande successo nell'Anversa del XVII secolo, dove seppe rappresentare, con grande originalità e sagacia, scene di vita quotidiana ambientate in locande e interni di abitazioni. Le composizioni intelligenti e mai scontate, il ritmo concitato e il magistrale uso della luce confermano, anche in questo caso, la grande qualità della sua pittura. Il suggestivo effetto di teatralità è qui determinato, oltre che da una funzione narrativa affidata agli effetti luministici, anche dall'adozione delle sue proverbiali cromie scure, che gli valsero il soprannome di "il bruno".