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Manjushri Namasangiti in bronzo con argento, Nepal, XVIII secolo
il Bodhisattva Manjushri è ritratto in una manifestazione estremamente rara che prende il nome di Namasangiti, il Maestro primordiale. Tale rappresentazione é da considerarsi di grande importanza per tutto il buddhismo nepalese in quanto progenitore spirituale dei cinque Buddha trascendenti e dell’intero cosmo buddhista. È inoltre specifica solo del Nepal e ne sono conosciute poche rappresentazioni che sottolineano la sua importanza. Il personaggio, dalla bella patina chiara, é seduto nella canonica postura a gambe incrociate (padmasana) e presenta eccezionalmente dodici braccia: sei frontali, quattro laterali e due estese sopra la testa
cm 18,5x13,5