in forma di vaso Medici impreziosito da fregi naturalistici di gusto neoclassico e caratterizzato da figure muliebri poste sulle anse; queste si dipartono dall'attaccatura del piede alla base del vaso guarnita da volto di Mercurio fra ghirlande minuziosamente cesellate. Coperchio a cupolino in parte traforato sormontato da una pigna, base squadrata in marmo abbellita frontalmente da mascherone. Movimento a doppio bariletto con sospensione di seta e campana realizzato dall'orologiaio parigino Sirost (come da firma sul quadrante), che aveva la sua attività in Rue Bertin-Poiré tra il 1806-1810 e successivamente in Rue des Fontaines nel 1840.
Questo raffinato orologio riprende il noto modello in porcellana di Sèvres creato dallo scultore francese Louis-Simon Boizot (1743-1809) e dal bronzista Pierre-Philippe Thomire (1751 -1843) su commissione del conte d'Angiviller (l'uomo che creò il Louvre) della Garde-Meuble de la Couronne e consegnato a Luigi XVI e Maria Antonietta a Versailles nel 1783.
Un orologio analogo a questo esemplare è stato fornito al castello di Fontainebleau il 23 agosto 1806 (J.P. Samoyault, Pendules et bronzes d'ameublement entrés sous le Premier Empire, Paris 1989, cat. 47, pag. 81), mentre due ulteriori esemplari si trovano presso il Musée Francois-Duesberg, Mons in Belgio (P.Kjellberg, Encyclopédie de la pendule Francaise, Paris 1997, pag. 327, fig. C)
Si veda per ulteriore confronto: Giacomo Wannenes, Le più belle pendole francesi da Luigi XIV all'Impero, Leonardo editore Milano 1991, pag. 160