Francesco Trevisani

(Capodistria, 1656 - Roma, 1746)

Vergine in preghiera, olio su tela cm 100x75. Entro cornice coeva in legno laccato nero e dorato. Il Trevisani fu uno tra i maggiori maestri della pittura romana del Sei e Settecento, nonché il più originale e autorevole estensore dei nuovi orientamenti classicisti che andavano ad allontanarsi dagli indirizzi maratteschi. La drammaticità delle sue opere è contenuta e trasposta in una dimensione più intima e umana, com'è possibile evincere dalla composizione in esame, che replica in grande - sia nella misura che nel taglio compositivo - la tela conservata presso la Galleria Doria Pamphilj a Roma (74x63 cm). La cangiante tavolozza cromatica posta in contrasto con lo sfondo scuro e il taglio compositivo decentrato reso dal basso verso l?altro, contribuiscono a donare una vena fortemente teatrale e mistica alla composizione, suggerendone una incredibile modernità. Inoltre il pathos contenuto nell'intensa espressività della Vergine e la magistrale esecuzione stilistica colloca il dipinto tra gli esiti più alti della produzione religiosa del pittore.

Olio su tela

cm 100x75