Coppia di vasi cinesi in porcellana, decoro con smalti della cosiddetta famiglia rosa, raffigurante scene di genere; manifattura cinese di Jingdezhen (provincia Jiangxi) e di Canton (provincia Guangdong); dinastia Qing (1644-1911) ultimo quarto del XVIII secolo; altezza cm 64. La coppia di vasi è decorata con smalti della cosiddetta famiglia rosa (dal termine usato in Francia dalla fine dell'Ottocento, famille rose) eseguiti sopra coperta in seconda cottura a temperature più basse; in Cina tali pezzi sono più giustamente denominati yang cai (colori stranieri), fencai (colori tenui) o ruancai (tonalità morbide). La coppia rientra in quelle tipologie di pezzi, eseguiti inizialmente a Jingdezhen, la cui decorazione finale veniva completata a Canton. Il decoro con elementi geometrici, floreali e d’insetti, oltre ai cosiddetti cani di Fo, usati come anse decorative dorate e i lucertoloni (tui) dorati sulla spalla (sempre con funzione ornamentale), è molto affollato, seguendo i modelli destinati all'esportazione per l'Occidente. Nelle riserve sono eseguite con cura e attenzione diverse scene di genere.