Orologio in bronzo dorato con figura ispirata a Bruto dei Musei Capitolini di Roma Francia 1815 circa
Questo modello intesse abilmente gli elementi compositivi in un insieme di grande semplicità e naturalezza. L'orologio vero e proprio è ricavato nel grande sedile “alla romana" su cui si appoggia la figura tratta del volto del celebre busto bronzeo del cosiddetto Bruto conservato presso i Musei Capitolini di Roma.
Quest'opera la cui parte antica si limita alla sola testa, applicata su un busto moderno, era considerata nel XVIII secolo il ritratto del celebre Marco Giunio Bruto, colui che assieme a Cassio doveva dare vita alla congiura contro Giulio Cesare e alle idi di marzo del 44 a. C. La figura del tirannicida, amatissima dall'ala giacobina dei rivoluzionari francesi, che consacrarono a Bruto busti, scritti e memorie pubbliche, rese così ambito il busto del Campidoglio da farlo inserire con una speciale menzione nel trattato di Tolentino (1797) fra le opere da portare a Parigi.
L'esempio di ’virtus’ romana dato da Bruto, che scelse il suicidio pur di non cadere vivo tra le mani di Ottaviano ed Antonio dopo la battaglia di Filippi, è sicuramente alla base della scelta iconografica per questo orologio.
Bruto ha accanto una colonna dorica (il più austero degli ordini architettonici) spezzata, simbolo della vita interrotta dal suicidio, mentre il fregio di armi e corone intrecciate sul basamento marmoreo allude alle vicende militari, di gloria e di morte, della sua esistenza.
Orologio con suoneria delle ore e mezze al passaggio. Dimensioni, cm 48x19x74