grande scultura in bronzo con base e supporto in marmo verde, raffigurante un cavaliere indiano in vedetta, ritratto a gambe tese con il busto leggermente inclinato in avanti e girato verso destra; sulla testa il tradizionale copricapo di piume, la mano sinistra tiene le redini poggiata sul garrese mentre quella destra è posata sulla groppa. Il cavallo è fermo con la coda legata e la criniera che ricade a ciocche sul lato destro. Firmata e datata sulla base Paolo Troubetzkoy 1893.
La prima ideazione dell'opera potrebbe risalire al 1891, quando a Milano sostò il circo americano diretto da William Frederick Cody, più noto col nome di Buffalo Bill, che metteva in scena "Il Grande Spettacolo del West". La fusione in bronzo avvenne nel 1893, come risulta dall'iscrizione sulla base. In questa data l'artista presentò il bronzo alla Permanente di Milano e all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Roma, dove fu acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione e destinato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Il gesso originale è conservato al Museo del Paesaggio a Pallanza di Verbania